domenica 28 agosto 2011

Partenza per Valtopina....

Ci manca poco... mercoledì  di buon mattino salirò sul treno per Udine dove incontrerò Barbara ( qui )  (maestra del mio unico corso di feltro! ) e  poi in macchina proseguiremo per  Valtopina.
Più o meno sei ore di viaggio... tante...però sempre meno di quelle che farà Jana Frajkorovà  (qui ) che partirà da Presov (Slovacchia)!
Esporremo le nostre "contaminazioni" in Canonica: Barbara i suoi feltri - il feltro è definito  impropriamente un tessuto in quanto è una sovrapposizione di peli  di lana o altro-,  io le mie cosette, e non essendo feltraria mi sono divertita con alcuni interventi.
Piccoli "divertimenti" in feltro- merletto - tessuto; un feltro elementare


interpretato a modo mio.
Con noi ci sarà Tibor Kovacs (Ungheria) ed i suoi merletti e altri intrecci creativi (Tibor è anche cestaio) ( qui) e spero che non deluderemo Maria Mancini (qui)
Sono molto curiosa di vedere le borse esposte al Museo, alla mostra :   Filo disegno opposto.
La mia collaborazione a questo progetto e alla mostra di merletto che annualmente ospita artisti stranieri nelle stanze della Canonica, dura da alcuni anni  - ( qui ) e ( qui )  e (qui ) -  ma si limita esclusivamente ai contatti con gli stranieri.
Di tutto il resto -    ricami, merletti, tessile - se ne occupa con grande impegno Maria e le sue collaboratrici, perciò l'evento è sempre una sorpresa anche per me.
 E poi rivedrò Sofia, Elvira, Maria Concetta,  Cinzia....e tanti altri...

mercoledì 24 agosto 2011

Tutto passa... e muore!

Durante l'abitudinaria pausa caffè non ho potuto scacciare un pensiero: perchè mai  il  "sì"  qui sta morendo,?
Dell'ormai antico avverbio si stanno perdendo le traccie nell'italica parlata...
Uomini e donne di cultura, gente di mondo, attrici più o meno sculettanti, giornalisti "verbum in terra"... dei politici non parliamo...tutti hanno deciso la morte del micro "sì"!
Certo , una ventata di novità serviva all'italico parlare, perciò avanti con un '"assolutamente"  qui  monco di significato!
Un esempio? Domanda - crede che la nuova Miss Italia sarà bruna?
Risposta:- Assolutamente!
Oppure: - Crede che la manovalanza sottopagata per la raccolta dei pomodori avrebbe bisogno di maggior tutela e controlli?
 Risposta: Assolutamente!
Assolutamente...che cosa? Si, no...forse?...
E, comunque, il povero  vecchio "sì" è in buona compagnia.... viaggia verso il cimitero assieme al "problema" qui.
Problema? Ma non esiste più suvvia,  ora ci sono le "problematiche"qui ...
e pensare che io avevo un problema con il condizionatore....

lunedì 22 agosto 2011

Ginko Biloba e altro ....

Questo breve post per raccontare agli amici di Facebook la mia "interpretazione" delle foglie di un albero meraviglioso,


il Ginko Biloba (qui) e (qui).
Inizio ricordando il primo evento di "Italiainvita" che si svolse a Rimini nell'anno  2003.
Allora frequentavo ancora la Scuola Merletti Gorizia e la Direzione decise di scegliere,  tramite una selezione interna , i lavori che avrebbero rappresentato la regione Friuli Venezia Giulia. Non ricordo esattamente i termini, ma so che si dovevano realizzare dei sottopiatti, chiamati "americano" ed infatti vi fu una mostra di manufatti dei più diversi, bellissimi,, che spaziava dai ricami ai feltri ad espressioni di Fiber Art..
Alla selezione della Scuiola il mio progetto risultò il  primo - potete immaginare la mia soddisfazione -  perciò realizzai il  sottopiatto lavorandolo con materiali e fibre diverse (pirka, rafia, filo di metallo...) usando i punti caratteristici della nostra Regione, e che ora è di proprietà della Scuola Merletti Gorizia.

Successivamente, credo nel 2005,  il tema del concorso di Italiainvita fu  la "Borsa" ed io pensai di partecipare con una borsina  allla quale applicai  un merletto... delle foglie di Ginko Biloba.
La realizzai in organza di seta e,  non scandalizzatevi,  feci pure la nappina con i fili usati per il merletto e micro perle!
Veramente già allora avevo i miei dubbi nell'interpretare il bando di concorso in quanto si leggeva "ricamo" ed io non so ricamare... e sapevo che ricamo non è merletto... perciò mi informai bene ed ebbi conferma: doveva esserci anche il "ricamo", pena la squalifica.  Che fare?
Dato che avevo già preparato il progetto e iniziato il merletto decisi di cimetarmi  con... un misero punto filza!

Queste furono le due uniche occasioni in cui partecipai agli eventi di Italiainvita, poi , anche volendolo, è stato impossibile.
Di partecipare ai concorsi non se ne parla nemmeno e i prezzi  - da Fiere - di un qualunque spazio espositivo sono spropositati per una "merlattaia anomala " quale sono io e che si diletta ad esporre.
Comunque , tornando alle foglie di Ginko, dato che avevo la stoffa e mi piaceva il colore realizzai anche un bolerino

e siccome mi piace giocare con il filo e non dovevo partecipare a nessun concorso giocai anche con la "forcella" ... ricamando - ahimè ricamatrici, perdonatemi -  ancora le amate foglie del Ginko!

martedì 9 agosto 2011

Ancora su "Love Lace"....


Anche se siamo in un periodo di vacanze, ho ricevuto diverse richieste di informazioni dopo la pubblicazione del precedente post sul concorso “Love Lace” del Power House MuseumQUI.

Le domande sono state di vario genere alcune anche maliziose ma queste, si sa, non possono mancare quando ci si espone pubblicamente. Ho promesso una risposta a tutti e credo di poterla sintetizzare di seguito. Il motivo della scelta di alcune foto invece che altre è, semplicemente, dovuto al mio intento di far comprendere la grande diversità degli elaborati che vengono selezionati a partecipare ad un concorso.

A chi, con acutezza, mi ha chiesto del parametro di valutazione tra delle “strisce” di merletto colorato e una carrozzeria traforata ( foto nel post precedente), devo ammettere la mia ignoranza, non ho competenza in merito e non ho mai fatto parte di una giuria.
Alcuni  li ho ben riconosciuti per le caratteristiche impresse dall’autrice che li ha realizzati e che è  rinomata nel campo, come ad esempio il collier di Lenka Suschanek.
                                                            FOTO DAL SITO DEL MUSEO

 di  ho avuto già modo di apprezzare un altro suo splendido collier

 esposto nel 2000 alla Biennale di Sansepolcro.


Per quanto riguarda la spiegazione sul  bracciale “Meeting” 


 è un merletto che metaforicamente rappresenta un  “Incontro”.  
Il punto utilizzato, non propriamente tradizionale, è derivato dalla tessitura. 
 La lavorazione eseguita con nastro di organza parte da punti estremi per convergere ( Meeting) e unirsi al centro, su un merletto tradizionale.
 Da qui, quindi, l’" incontro" tra, ipotetici, luoghi - in questo caso merletti - e  tecniche diverse… come sempre, a modo mio...