martedì 27 dicembre 2011

natale 2011...non solo merletti...

Anche se quest'anno non ho preparato dei merletti a fuselli per il Natale, non significa che non ho fatto nulla; al contrario "abbiamo" lavorato moltissimo.

Per prima cosa ho ripreso e terminato (!) un ricamo a punto croce

iniziato nel 1999 e che era rimasto a dormire nel cassetto per anni in quanto il mio interesse era solo per il merletto a fuselli...
Stefania ed io ci siamo dedicate a sperimentare con dei prodotti per hobbistica, creando nel forno di casa 

 alcuni addobbi per l'albero inserendo della stoffa di pizzo


Utilizzando resti di  passamanerie varie e tessuti, Stefania ha ricoperto delle forme di polistirolo che giacevano da anni in ripostiglio



Io, ho pensato che era tempo di sistemare anche un pò della mia raccolta di bambole...perciò toeletta e messa in piega


lavanderia...


 e sistemazione nella vetrina...

Questa è solo una parte.... il lavoro continua...





martedì 13 dicembre 2011

Natale 2011

Quest'anno non ho realizzato nulla per il Natale, perciò pubblico alcune foto di cosette degli anni scorsi






e, con gli auguri migliori a tutti i visitatori! Buon Natale ed un prospero Anno Nuovo

giovedì 8 dicembre 2011

Chi l'avrebbe detto - II° parte...

Il 21 novembre dello scorso anno pubblicai un post su questa foto.




raccontando che l'avevo pubblicata l'anno precedente in un album in Picasa  QUI e che mi meravigliavo del successo di una foto che, fotograficamente,  non si può definire bella,  specie per l'eccessiva esposizione del colore rosso di fondo.
Eppure questa piccola foto continua a darmi soddisfazioni inaspettate, pensate che ad oggi è stata vista 6039 volte!
Gli alberetti-gioiello lavorati a merletto a fuselli, pietre dure o perle, erano dei regali per le amiche

giovedì 24 novembre 2011

Come e perchè - seconda parte

Nei post precedenti scrissi  che già prima di diplomarmi ero rimasta ...folgorata da altri merletti.
Infatti le mie conoscenze e l'insegnamento scolastico erano limitate al merletto bianco, per la casa, la chiesa o quelli che vedevo pubblicati sulle riviste del settore italiane.
Ma quando visitai  una mostra di merletti della Rep. Ceca  all'improvviso capiì che c'era dell'altro; e che questo "altro" con colori, forme, tridimensionalità esisteva in Europa già da moltissimi anni.

Su questi merletti , vere opere d'arte, c'è un bel articolo pubblicato sulla rivista ceca Palickovani QUI   di Iva Proskova.


Da qui si vede che il percorso innovativo è iniziato già moltissimi anni fa ( dagli anni trenta in poi) e per opera di  "disegnatori "  di valore,

che è cambiato il concetto del "retino" di fondo ed i decori...

cosa che mai avevo visto fino ad allora, giochi geometrici e l'uso consapevole e ad affetto del mezzopunto...
e come non restare affascinati dalla capacità di sintesi e padronanza tecnica Milca Eremiasova QUI
considerando che queste sono opere del 1962 e 1967!

Una strada intrapresa allora e che continua a mantenere una propria individualità ancor oggi...chi non conosce le "damine", le "testine" i "presepi"...i variopinti fiori.

 Non smetterò mai di calcare sull'importanza di saper disegnare per merletto e l'enorme possibilità di giocare con forme, decori ed intrecci.
Ho seguito solo un breve corso di merletto tenuto da Jana Stekovà  QUI  in Rep. Ceca ed essendomi recata a Vamberk ebbi la possibilità di visitare il Museo ed ammirare opere gigantesche oppure stilizzazioni lontane anni luce da quello che avevo visto fino ad allora....

 oppure l'abito creato per Jaqueline Kennedy in filo d'argento...
Così presi  coraggio  ed iniziai ad usare fili e materiali non proprio tradizionali per il merletto a fuselli.
Nei lavori di quegli anni si nota l'inevitabile influenza di quanto avevo visto

ma poi decisi di tentare una mia strada lavorando con i punti tradizionali della mia Regione, come pure  di non copiare ben sapendo che non sarebbe stato gradito e che forse così facendo avrei perduto qualche amicizia ,ma

principalmente  perchè credo che la "copia" non ha il medesimo valore di un originale.
E, non meno importante, con un lavoro copiato non avrei potuto partecipare a nessun concorso nè mostra.


.




lunedì 7 novembre 2011

Parlando di feltro....


Dopo la mostra che si è tenuta a Valtopina dove ho presentato anche dei lavori con il feltro, molti, incuriositi da questa tecnica, mi hanno scritto chiedendomi consigli. 


Ho cercato di dare una risposta a tutti ma sono consapevole di non essere stata esaustiva poiché il feltro lo considero un piacevole passatempo e, pur avendo seguito qualche corso per poterne apprendere la tecnica, non ne ho approfondito lo studio.

La maggior parte dei visitatori è rimasto piacevolmente sorpreso trovandosi davanti un feltro diverso da quello che comunemente si conosce o che si è abituati a vedere nelle mercerie.

Anche il feltro, come il merletto, è una forma d’arte dove al processo di infeltrimento, dovuto all’insieme di varie componenti , lana –acqua –sapone ,che agiscono sotto l’azione del movimento, a cui si affianca la capacità e la fantasia di chi lo esegue.

Inserendo  filati diversi, seta, stoffa o  fibre - come in questo cappellino


 molto modesto e realizzato al primo corso di feltro, dove tra la lana è inserita della fibra di cocco - si ottengono effetti particolari 

Io, non essendo una feltraia,  nella realizzazione delle  borse

ho seguito  la  tecnica del feltro fino ad un certo punto… e certamente qualche feltraia sarà inorridita nel vedere le mie borse con cuciture ben evidenti , catene e fodere con taschine…


Invece, diligentemente, ho seguito una delle caratteristiche degli oggetti che contraddistingue la tecnica del feltro fatto a mano, ossia la lavorazione senza cuciture.


giovedì 20 ottobre 2011

Merletti a Purgstall/Erlauf (Austria) - 2° parte

Accompagnate  dalla pioggia iniziammo la visita alle varie sedi.
Come sempre i lavori esposti erano perfetti, curati , risultato di un attento lavoro che lasciava poco spazio all'improvvisazione scombinata... perchè oggi è molto facile  far passare per "moderno o contemporaneo" un qualunque incrocio dei fili....




In questa occasione ho avuto il piacere di incontrare personalmente  Renate Guggi QUI,  amica virtuale,  e conosciuto Margit Schmid presidente delle merlettaie austriache   QUI.
 Le giornate sono volate... e non aggiungo altro in questo post, credo bastino le foto nell'album in Picasa   QUI  a far capire la qualità della manifestazione.
Poi il nostro viaggio è continuato verso Melz QUI e la sua Abbazzia....
                                                                                                                    continua...

                                                                                                                    

lunedì 17 ottobre 2011

Verso Purgastall/Eurlauf ed i merletti.... 1° parte

Giovedì 8 settembre a Trieste la  giornata era splendida con un caldo quasi estivo .

La città  si preparava ad ospitare la  43° Barcolana  QUI  famosa regata velica che accoglie sulle rive e nel golfo migliaia di imbarcazioni QUI e ragatanti.
Questa edizione, però, non ho potuto vederla perché il giorno successivo, di buon mattino, siamo partite per l'Austria per visitare l'evento      
 organizzato dall’associazione delle merlettaie austriache . 
L’ Associazione    QUI  riunisce sia ricamatrici che  merlettaie di diverse  tecniche e tipologie e non delude mai per raffinatezza e perfezione delle opere proposte e su alcune manifestazioni degli anni scorsi ho pubblicato degli album in Picasa QUI
Durante il viaggio...neve!




Siamo arrivate nella tranquilla Purgastall  





accompagnate da una fastidiosa pioggerellina gelata che ci ha fatto ben apprezzare il tepore delle stufe di maiolica già ben calde.


Cena al lume di candela nel romantico Hotel Steiner,

uno sguardo al programma per il giorno successivo ....

giovedì 13 ottobre 2011

I luoghi del Filo 2011 - TESSITURA ARTISTICA

A conclusione dei post pubblicati precedentemente sui Luoghi del Filo - Valtopina 2011 - pubblico con piacere il testo e le foto di Laura de Cesare sulla mostra del Tessile al Centro Giovani.

TESSITURA ARTISTICA
a cura di Graziella Guidotti

espongono: Graziella Guidotti, , Laura de Cesare e Nicoletta Di Gaetano

                                           Graziella Guidotti


La vibrazione della luce
Ha presentato una ricerca che ha per tema la vibrazione della luce e del colore sulla supercie tessile. Le sfumature dei colori nell'ordito e nelle trame, rilievi più o meno accentuati, l'accostamento di intrecci variamente interpretati contribuiscono ad arricchire l'effetto d'insieme per sensazioni ed emozioni che si moltiplicano e rinnovano con il prolungarsi dell'osservzione

                                         Nicoletta Di Gaetano


La regola e il suo opposto

Le opere presentate alla mostra di Valtopina per l'anno 2011, si basano su uno studio di tipo progettuale dell'intreccio tessile e sono state realizzate con un telaio per la tessitura a mano di 8 licci.

Il tema che ha ispirato la nascita dei pannelli espositivi si basa su differenti tipi di opposizione: il sapere tecnico contrapposto alla pura espressione manuale, la dicotomia cromatica e la differente natura delle materie utilizzate. Cotone industriale in ordito, trame di cotone povero, lana merinos e canapa filata a mano negli anni '60. Un gioco visivo, dato dalla struttura progettuale dell'intreccio, un gioco tattile e una citazione storica, per non dimenticare quanto è antico il sapere della tessitura e della filatura. Il valore simbolico di quanto realizzato si ispira all'interazione dell'uomo con il mondo esterno, con le regole che lo governano, con gli altri individui e il rapporto che ha con se stesso: il proprio mondo interiore, unico luogo dove siamo liberi di gridare la forza creativa che ci appartiene.



                                                Laura de Cesare



L'arte e l'artigiano



Laura de Cesare concepisce la sua attività di artigiana in senso classico: a Pisa, dove vive e lavora, nel suo studio/laboratorio studia, progetta e realizza tessuti e piccole collezioni per arredamento e abbigliamento, insegna progettazione tessile e pratica della tessitura e, quando è il tempo giusto, realizza intallazioni in cui esprime le sue ultime ricerche attraverso l'intreccio tessile, sua grande passione.
In Valtopina, quest'anno, ha voluto portare una serie di pezzi che rappresentano la sua attività. Piccole collezioni e pezzi unici di manufatti tessili dedicati alla casa, realizzati in lino e canapa, pezzi unici di seta e lino per abbigliamento, frutto di una ricerca storica che da sempre l'appassiona. A rappresentare l'essenza del suo lavoro tre strutture tessili, di cui Messaggi in Codice e il Cuore, che fanno parte della Mostra Codici Tessili realizzata a Pisa nella Chiesa della Spina, nell'autunno del 2009